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La profezia che si autoavvera

Il sistema di convinzioni e aspettative dell'individuo ha un potere enorme, è una vera e propria "profezia auto-avverante" che riesce a trasformare la realtà. Questo fenomeno porta a modificare alcuni comportamenti propri e le reazioni altrui in modo tale che alcuni eventi che ci aspettiamo si avverano o, al contrario, non si verificano.

La profezia che si auto-avvera, l'effetto Pigmalione e l'effetto Rosenthal sono concetti psicologici strettamente collegati, che descrivono come le aspettative influenzino i comportamenti e i risultati delle persone, in particolare nel contesto educativo, lavorativo o relazionale.

Si tratta di credenze che innescano una serie emozioni e comportamenti in grado di influire direttamente sul mondo al fine di corrispondere alle aspettative. Infatti, le emozioni e le azioni non discendono direttamente dalla realtà, ma da quello che si crede riguardo ad essa.

Il primo a teorizzare la "profezia auto-avverante" è stato il sociologo americano Robert Merton, che negli anni 50 la definì come una supposizione che, per il solo fatto di essere pensata, fa realizzare l'evento presunto e pensato. L'essere umano si fa una rappresentazione del futuro, e altera il suo comportamento in modo che finisce per realizzare proprio quella rappresentazione.

La "profezia auto-avverante" si compone di due fasi: la prima, detta cognitiva, in cui viene creata una rappresentazione della realtà secondo convinzioni e chiavi di lettura arbitrarie e differenti da soggetto a soggetto; la seconda, detta comportamentale, in cui la persona adegua i propri atteggiamenti all'interpretazione della realtà precedentemente prodotta. Questo processo, una volta innescato, produce una lettura distorta della realtà ma conforme al bisogno di coerenza del singolo, il quale infine proietta la propria attenzione solo su quegli aspetti che confermano la rappresentazione precedentemente creata.

È un processo psicologico naturale e ineliminabile, è opportuno però gestirlo con consapevolezza per ridurre gli effetti negativi della distorsione.

La serenità psichica, dunque, dipende soprattutto dai nostri pensieri. Per quanto la vita ci possa mettere a dura prova, siamo noi infine che scegliamo il nostro stile di pensiero e le emozioni che proviamo.

Non sono i fatti ad avere il potere di toglierci o darci la serenità, che invece è cosa tutta mentale, data dall'equilibrio fra sé e il mondo.

Ci sono 3 fenomeni al riguardo: 

  1. La Profezia che si auto-avvera (self-fulfilling prophecy): è un processo in cui una credenza o aspettativa inizialmente falsa si realizza perché viene trattata come vera. Le nostre azioni, basate su quella convinzione, influenzano l'altro a comportarsi in modo coerente con essa, confermandola. Esempio: Se un insegnante crede che uno studente non sia capace, tenderà (inconsapevolmente) a dedicargli meno attenzione, portandolo a ottenere risultati peggiori.
  2. L'Effetto Pigmalione: è una forma specifica di profezia che si auto-avvera, in cui le aspettative di chi ha autorità (insegnanti, genitori, leader) influenzano positivamente o negativamente le prestazioni di chi le riceve. ⁠Esempio: Se si crede che un bambino sia particolarmente dotato, riceverà più stimoli, incoraggiamenti e fiducia… e tenderà a migliorare davvero.
  3. L'Effetto Rosenthal: dal nome dello psicologo Robert Rosenthal, che condusse un famoso esperimento con l'insegnante Lenore Jacobson negli anni '60: dissero agli insegnanti che alcuni alunni avevano un "potenziale intellettivo esplosivo" (in realtà selezionati a caso). Dopo mesi, quegli studenti migliorarono davvero nei risultati scolastici.

Questo effetto dimostra scientificamente quanto le aspettative sociali influenzino le performance. Le aspettative (consapevoli o inconsapevoli) modellano i comportamenti altrui. Credere in qualcuno può potenziarlo. Sottovalutarlo, può limitarlo.